Esce al cinema Lei, premiato con l’Oscar per la sceneggiatura
«Una delle cose più difficili in un rapporto di coppia è essere onesti fino in fondo e permettere alla persona che ami di fare altrettanto. Ognuno di noi cresce e cambia continuamente. È possibile lasciare l’altro libero di essere se stesso? E se l’altro cambia, lo ameremo lo stesso e lui continuerà ad amarci?».
Domande un po’ alla Marzullo, quelle del regista Spike Jonze, che trovano risposta in un film più brillante dei quesiti che pone. La storia di Lei, commedia che ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale (dopo essere stata candidata anche come miglior film, scenografia, colonna sonora e canzone) racconta un futuro prossimo in cui le “macchine” potranno interagire con gli uomini in maniera totale. Sentimenti compresi.Perché la solitudine fa brutti scherzi. E anche in tempi in cui la tecnologia diventa sempre più “social”, i rapporti umani si fanno sempre più difficili. Soprattutto quando si tratta di relazioni di coppia.
Accade così che Theodore (Joaquin Phoenix), un quarantenne che si guadagna da vivere scrivendo lettere toccanti e alla vecchia maniera, cioè a mano (anche se realizzate con l’aiuto del computer), resti affascinato da “Samantha” un sofisticato sistema operativo. Il povero Theodore inizia una vera e propria relazione con quella che in realtà è solo una voce (nella versione originale di Scarlett Johansson e in quella italiana da Micaela Ramazzotti) prodotta da un cervello artificiale.
The Moon Song, la canzone candidata all’Oscar, si può ascoltare qui: http://www.youtube.com/watch?v=SU6KFnGF9M8
