Cosa vedere a Milano?
Duomo, Castello Sforzesco, Teatro alla Scala, Navigli… tutti posti incantevoli, ma a Milano ci sono molte cose da scoprire.
Luoghi storici che hanno conservato il fascino di un tempo, ma anche nuove opere architettoniche che rivelano il lato più glamour della città, capitale del design e della moda.
1. Villa Necchi Campiglio
In via Mozart, a due passi da San Babila eppure immersa nel silenzio, la villa-museo Anni Trenta è simbolo dell’alta borghesia milanese, elegante dimora con gli arredi originali e opere d’arte, circondata da un ampio giardino e corredata da campo da tennis e piscina. Realizzata dall’architetto Portaluppi è appartenuta agli industriali delle macchine da cucire. Ospita eventi ed è gestita dal Fai, che organizza visite guidate. Qui nel 2009 fu girato il film Io sono l’amore con Tilda Swinton.
2. Ippodromo di San Siro
Non solo scommettitori. L’apertura di stagione e l’appuntamento per le grandi corse si trasformano in autentici vernissage, tra sculture floreali e signore che sfoggiano grandi cappelli a ricordare la tradizione aristocratica dell’ippica. Inaugurato negli Anni Venti, periodo di cui restano elementi liberty, immerso nel verde, è l’unico ippodromo al mondo dichiarato di interesse nazionale. Qui si può ammirare il Cavallo di Leonardo, enorme statua equestre il cui progetto originale è attribuito appunto al genio di Da Vinci.
3. Highline Galleria
Una romantica passeggiata sopra i tetti di Milano osservando da un’esclusiva prospettiva l’antica cupola in ferro e vetro che sormonta il cuore della galleria Vittorio Emanuele. Consigliata al tramonto o, perché no, a colazione inclusa in uno speciale biglietto d’ingresso.
4. Fondazione Prada
Un’ex distelleria recuperata dallo studio di architettura OMA, guidato dall’archistar olandese Rem Koolhaas, è diventata in pochi anni uno dei simboli dell’architettura contemporanea milanese. Sede della collezione d’arte contemporanea di Prada, location per mostre temporanee e rassegne cinematografiche, comprende anche uno spazio didattico per bambini e il bar Luce, progettato dal regista americano Wes Anderson, che ricrea l’atmosfera di un tipico caffè della vecchia Milano. Uno spazio innovativo, crossover tra arte, moda, architettura e intrattenimento culturale.
5. Silos Armani
Sorge sul sito di un ex deposito di una multinazionale alimentare, un silos appunto ricordato nel nome. 4.500 mq di superficie espositiva raccolgono le creazioni dei primi quarant’anni di carriera del re del made in Italy. Gli abiti, circa 600, sono esposti non in ordine cronologico, ma per aree tematiche. Al piano terra, la sezione Stars e quella dedicata al Daywear. Al primo piano la sezione Esotismi. Al secondo, Cromatismi. Al terzo e ultimo la sezione Luce e uno spazio dove è possibile consultare gli archivi digitali nei tavoli touch-screeen e assistere a rassegne cinematografiche in una sala dedicata. All’interno del museo anche un gift shop e una caffetteria aperta sulla parte interna per vivere una vera esperienza in stile Armani.